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Cose si intende per DAO?

30/08/2023 | FAQ

Tempo di lettura stimato: 4 minuti

Le , ovvero Decentralized Autonomous Organization, non sono altro che un'evoluzione importante delle (vedi FAQ “Cosa sono le DApp?”).

Nate nella comunità di , le differiscono dalle DApps concettualmente per due parole: Autonomous e Organization. Principalmente le DAO nascono con l'obiettivo di essere delle organizzazioni (non delle semplici applicazioni), autonome perché non hanno bisogno di un'entità centrale e si basano sull'utilizzo di smart contract e tecnologia per garantire trasparenza, immutabilità, autonomia e .

Le DAO si sono sviluppate molto prima della nascita di , grazie all'informatico tedesco Werner Dilger, ma è solo con la nascita di Ethereum che le DAO si sono diffuse, raggiungendo gran parte del pubblico nel settore .

La prima DAO, “The DAO” nonché progetto più noto di sviluppo di una DAO,  è stata concepita per scopi finanziari, in particolare come struttura di investimento autonoma organizzata. Tuttavia, il 17 Giugno 2016, un hacker trovò una falla nel codice che gli permise di drenare fondi dalla DAO. Nelle prime ore dell'attacco furono rubati 3,6 milioni di ETH, l'equivalente di 70 milioni di dollari; questa problematica non era legata ad un difetto della Blockchain di Ethereum bensì ad un difetto del codice della DAO stessa.

Una DAO è molto complessa da costruire e non rappresenta un'organizzazione qualsiasi, tuttavia possiamo fare degli esempi pratici. Bitcoin ed Ethereum possono essere considerate delle DAO perché non sono semplici applicazioni decentralizzate ma hanno le caratteristiche di organizzazioni autonome. Viene anche definita un'entità il cui controllo è decentralizzato e la gestione è a carico dei partecipanti, i quali hanno diritto di voto attraverso governance token.

Nel 2022 è stata stimata la presenza di più di 4.200 DAO, che servono a dare una forma organizzativa ad aziende con obiettivi diversi, che si possono distinguere in:

  • Investments DAO: rappresentano un'evoluzione del modello tradizionale. Generalmente raggruppano i fondi per gli investimenti in progetti Web3 e Blockchain in fase iniziale;
  • Protocol DAO: una delle tipologie più comuni. Si basano sulla governance dei protocolli decentralizzati, consentendo alle community di valutare le questioni chiave, esprimendo le proprie preferenze attraverso il voto;
  • Social DAO: garantiscono l'accesso a spazi digitali o eventi fisici, generando numerose e interessanti opportunità di network tra persone che hanno interessi in comune;
  • Collector DAO: diventate popolari in seguito al fenomeno , si concentrano sulla raccolta fondi da investire in e altri asset digitali collezionabili;
  • Service DAO: si concentrano sullo sviluppo di progetti Web3 e non solo, in maniera del tutto decentralizzata;
  • Philanthropy DAO: una delle tipologie meno comuni finora, hanno come obiettivo quello di supportare iniziative di responsabilità sociale.

Inoltre, le DAO come tutte le tecnologie possono offrire una serie di vantaggi e svantaggi.

Tra i vantaggi c'è sicuramente la possibilità di creare organizzazioni senza alcun tipo di gerarchia e garantire un livello di trasparenza molto alto. Inoltre, facilitano la creazione di organizzazioni in quanto è necessario implementare la tecnologia blockchain, risparmiando così i tempi tecnici necessari per la creazione di organizzazioni e società.

L'utilizzo delle DAO potrà portare ad una vera e propria rivoluzione, anche se al momento ci sono ancora alcuni limiti, in quanto la programmazione di una DAO non è semplice ed inoltre non è in grado di conformarsi alle normative di molti paesi, conseguenza anche dell'infrastruttura tecnologica su cui si basa, ovvero la tecnologia Blockchain che non ha ancora una regolamentazione riconosciuta a livello internazionale.

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